Il Real Madrid acciuffa la semifinale ai supplementari: contro il Chelsea decisivo il risultato dell’andata

Contro ogni pronostico – alla luce dell’1-3 maturato all’andata – il Chelsea di Tuchel domina a Madrid ribaltando momentaneamente lo svantaggio, salvo poi crollare una volta raggiunti i tempi supplementari. Emozioni che soltanto la Champions è capace di regalare nelle notti del Bernabeu: a salvareil Real Madrid di Carlo Ancelotti non sono solo i due gol di vantaggio ma anche le pennellate di Modric per l’inesauribile Karim Benzema, sempre più in lizza per il prossimo Pallone d’Oro.

Rimonta sfiorata

Di Mount, Rudiger e Werner le marcature che conducono la sfida verso un clamoroso 3-0 che regge fino a 10′ dalla fine, quando è Benzema a far valere la propria legge del gol. Nel giro di appena 14 minuti il quarto di finale è riaperto dal filtrante di Timo Werner per l’inserimento vincente di Mason Mount che da il via alle danze e fa 1-0. La prima frazione si chiuderà con il seguente parziale, caratterizzato – fra le altre cose – dalle difficoltà di gestione del fischietto di gara Marciniak, che in avvio ammonisce subito James e Benzema.

RIVOLUZIONE TUCHEL- I molti cambi rispetto all’undici iniziale lanciato nella sfida dello Stamford Bridge premiano il tecnico Tuchel, che lamenta anche alcune assenze. Non mancano tuttavia le esclusioni importanti, a cominciare dalle vecchie conoscenze del nostro calcio come Lukaku e Jorginho (preferito a Loftus-Cheek nel terzetto di centrocampo).

Al 50′ è 0-2 Chelsea grazie al colpo di testa di Rudiger sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Il Real Madrid sottovaluta gli avversari, che da sicuri spacciati si ritrovano adesso proiettati verso l’extra time.

A sottolineare ancora una volta la vittoria meritata e le tante occasioni create dagli inglesi, ecco il 3-0 firmato Marcos Alonso (annullato per fallo di mano del difensore avvenuto a causa di un rimpallo di Carvajal). Il VAR salva Ancelotti e cancella dal tabellino una rete (meravigliosa in quanto a bellezza e difficoltà) che avrebbe decretato il fracaso Real, ma c’è ancora un gol da segnare per le merengues se vogliono restare in partita.

Al 65′ – ancora sul punteggio di 0-2 – Benzema batte un colpo e centra in pieno la traversa, ma a fare notizia è quello che succede una decina di minuti più tardi: al 74′ Werner mette a sedere la difesa madridista e scaraventa la sfera all’altezza del secondo palo, alle spalle della porta difesa da Courtois. Bernabeu ammutolito, ma lo stupore misto all’angoscia per una possibile eliminazione dura appena cinque minuti: il pallone di Modric per il destro al volo di Rodrygo è qualcosa di sontuoso, un assist da esposizione al Museo delle Arti Moderne. Imparabile il piattone al volo del brasiliano per Mendy, che trascina così il Chelsea ai supplementari.

Modric, Rodrygo e Benzema: i tre eroi

Sono molteplici i protagonisti della serata magica del Bernabeu, che consentono allo stesso terminale offensivo Benzema di lasciare un’impronta sull’incontro. La visione di gioco e la classe dei piedi di Luka Modric, insieme alla coordinazione e il tempismo di Rodrygo permettono di arrivare sino ai supplementari (sul risultato di 1-3) con il Real ancora vivo e sempre in grado di giocarsela contro ogni avversario, anche quando non è in serata.

Bastano cinque minuti al bomber francese per scartare il primo vero regalo della difesa ospite. Vinicius si allarga sul settore di sinistra e mette in mezzo il cross per la testa del numero 9. Male il Chelsea sui posizionamenti, in particolare Rudiger che perde l’uomo per un errore che costa carissimo. È 2-3 Real, risultato che consente ai padroni di casa di gestire e di staccare il pass per la semifinale di Champions League.

Nelle battute finali il Chelsea è un pericolo costante con Ziyech, Havertz e Jorginho, ma a mancare stavolta è la mira. I tanti sforzi dei londinesi non sono sufficienti: il Real Madrid si qualifica, mentre dagli altri campi il Bayern Monaco subisce una cocente eliminazione contro il “piccolo” Villarreal. Nel calcio i verdetti spesso sono spietati, e i cicli si interrompono bruscamente. il Re di Coppe Real Madrid però continua verso la propria strada, in attesa di conoscere la sua prossima avversaria: saranno i citizens di Guardiola o gli acerrimi rivali dell’Atletico?

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