Inarrestabile Benzema in Champions: altra tripletta in casa del Chelsea per il 3-1 Real

Sempre il solito Karim “The Dream” Benzema. Ancora una tripletta, come contro il Paris Saint-Germain nel corso degli ottavi di finale di Champions League: il franco-algerino si ripete anche nella sfida dei quarti contro il Chelsea di Tuchel, che rimane stordito pur rientrando in partita con la rete di Kai Havertz. Risultato finale di 1-3 che sorride ampiamente alle merengues, ma il passaggio del turno non è ancora ipotecato e il ritorno da disputare in Spagna sarà tutt’altro che semplice da gestire.

L’uomo dei record

Per Benzema è la seconda tripletta consecutiva in Champions League, un dato questo che gli consente di eguagliare Cristiano Ronaldo e Luiz Adriano. Il bomber dei blancos è anche il primo francese a raggiungere quota 10 centri in una sola edizione della massima competizione europea, nessuno come lui.

Bastano venti minuti per sbloccare l’incontro agli uomini di Ancelotti, che tre minuti più tardi si troveranno già avanti per 2-0. Due gol in rapida successione per il numero 9 protagonista di serata, capace di ripetersi appena dopo il fischio che decreta l’avvio della ripresa (complice anche un pasticcio di Mendy).

Il francese sfiora l’assist nelle prime battute, con Vinicius che non finalizza ma in compenso centra in pieno la traversa. Il brasiliano si farà perdonare confezionando il passaggio vincente per l’ex Lione, abile nel trafiggere Mendy di testa. Male Christensen nell’occasione, che si dimentica di Vini Jr. e lascia ampi spazi per la triangolazione decisiva.

Il secondo gol è un gioiello, coronato da un colpo di testa delicato a cercare il palo più lontano, ispirato dal morbido cross di Luka Modric.

Passata la mezz’ora Carvajal semina il panico in area, con Mendy che non trattiene la conclusione dello spagnolo; ci vorrà l’intervento in spazzata di Christensen per trovare rifugio in corner.

Incolpevole Courtois al 39′, quando il Chelsea accorcia le distanze al termine di un’azione giocata sul filo del fuorigioco e finalizzata sul cross tracciato col compasso da Jorginho per la testa di Havertz.

Non è finita

Appena prima del rientro negli spogliatoi Benzema ha la palla più facile del match per mettere a segno il 3-1 ma (complice la deviazione di Jorginho) spedisce a lato. Poco male, perché in appena un giro di lancetta nel corso della ripresa il francese metterà a segno la sua personalissima hat trick. Pessimo il controllo dell’estremo difensore in uscita alta, che scarica troppo debole in direzione di Rudiger e finisce per consegnare palla proprio a Benzema, che non perde un attimo a bucare la porta rimasta sguarnita.

Da questo momento in poi scatta qualcosa nella testa dei giocatori in maglia blues. Il Real rischia di sedersi sugli allori, mentre i padroni di casa alzano il ritmo: ci vorrà un super Courtois (quasi del tutto inoperoso fino a quel momento) con la manata miracolosa sul tiro al veleno di Azpilicueta indirizzato sotto la traversa.

È il momento di Lukaku – che effettua l’ingresso in campo al posto di Pulisic – e per poco il belga non mette a segno il punto del 2-3, ma il colpo di testa termina di poco a lato.

Ci prova anche Mount che manda la sfera di un nulla sopra la traversa al minuto 69′, dopodichè le due squadre andranno alla ricerca di forze fresche. Si rivedono in campo Camavinga e Bale nelle file madridiste, mentre Tuchel si affiderà alla rapidità di Ziyech e la quantità di Loftus-Cheek.

Il Real si conferma ancora una volta la squadra da battere, sicura candidata per la vittoria finale di questa edizione della Champions. Il Chelsea getta alle ortiche un’occasione importante di fronte ai propri tifosi dello Stamford Bridge. Il risultato, tuttavia, non preclude ancora nulla ai fini della qualificazione alle semifinali, anche alla luce della cancellazione della regola dei gol in trasferta.

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